
Dall’1 al 7 aprile 2025 si terranno a Roma ‒ a ingresso gratuito ‒ le iniziative del 15° Festival Dantesco, manifestazione nazionale che dal 2010 promuove l’incontro fra arte e opera dantesca attraverso spettacoli dal vivo, produzioni audiovideo, mostre, incontri, concorsi, rubriche social, residenze artistiche e presentazioni di libri.
Appuntamenti colti e insieme popolari saranno offerti dal Festival anche dall’1 al 6 aprile nei suggestivi spazi dello straordinario Complesso di San Carlo ai Catinari, accanto al Teatro Argentina. Dalle ore 18 alle ore 20 verranno proposti quotidianamente al pubblico l’esposizione del Fondo Dante della Biblioteca ufficiale del Festival, la Biblioteca Generalizia del Centro Studi Storici Padri Barnabiti; la Mostra fotografica delle opere finaliste del Concorso Fotografia; un percorso testuale e figurativo sul rapporto fra Dante e il Giubileo; e infine il Piccolo Museo Dantesco. È possibile seguire i momenti salienti del Festival anche in streaming ‒ sul canale youtube del Festival ‒ con la striscia quotidiana “Festival Dantesco on line”, prevista dalle ore 19 alle ore 20.
GIUSTIZIA MOSSE IL MIO ALTO FATTORE
– Inferno, III, v.4 LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI” – MILANO foto di Julie Barisione, Viola Castaldo, Cecilia Cavagnoli, Nari Hwang
PASSAGGIO DALLE TENEBRE ALLA LUCE
Come sùbito lampo che discetti li spiriti visivi, sì che priva da l’atto l’occhio di più forti obietti, così mi circunfulse luce viva, e lasciommi fasciato di tal velo del suo fulgor, che nulla m’appariva. – Paradiso, XXX, vv. 46-51 Istituto Luigi Einaudi foto di Desirè Cristini
L’ALTRA RIVA
“Non isperate mai veder lo cielo: I’vegno per menarvi a l’altra riva ne le tenebre etterne, in caldo e ‘n gelo” – Inf. III, 85-87 IMS GIORDANO BRUNO, ROMA foto di Valeria Leonardis
LA GHIACCIA
“Noi eravam partiti già da ello, ch’io vidi due ghiacciati in una buca, sì che l’un capo a l’altro era cappello; e come ’l pan per fame si manduca, così ’l sovran li denti a l’altro pose là ’ve ’l cervel s’aggiugne con la nuca” – Inf. XXXII, 124-128 LICEO CLASSICO TORQUATO TASSO, ROMA foto di Anna Chiara Napoletano
DANTE SUICIDAL WOOD – 1
“Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti; non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco.” – Inferno XIII, 4–6 “Noi fummo già uomini, e or siam fatti sterpi.” – Inferno XIII, 37 POLISH-JAPANESE ACADEMU OF INFORMATION TECHNOLOGIES Hanna Yauhenava, Art director, performer Alisa Ponomarenko, Makeup Artist Darya Jyjoyeva, Photographer
IL GUADO
«Tali erano i gridi e tali era il lutto che s’appressavan con la loro prima canzone a luogo ove si passa il guado.» – Purgatorio XXVI, 1-3 IIS BERTRAND RUSSELL – Liceo Artistico “L. Fontana” foto a cura di Aurora Castelli, Leonardo Celi Vera, Sara Fabiano, Gaia Favini e Raffaele Moretti
CITTÀ DOLENTE
“Per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente.” -Inferno, Canto III, vv. 1 – 3 LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI” – MILANO foto di Niccolò Drago
PORTA
Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapienza e ‘l primo amore. – Inf. III, 4-6 LICEO CLASSICO TORQUATO TASSO, ROMA foto di Lara Maria Lillà Ceresoli
CROSS BETWEEN WORLDS – 1
“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.” – Inferno XXVI, 118–120 POLISH-JAPANESE ACADEMY OF INFORMATION TECHNOLOGY Hanna Yauhenava, Art Director Alisa Ponomarenko, Character Artist
DANTE SUICIDAL WOOD – 5
“Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti; non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco.” – Inferno XIII, 4–6 “Noi fummo già uomini, e or siam fatti sterpi.” – Inferno XIII, 37 POLISH-JAPANESE ACADEMU OF INFORMATION TECHNOLOGIES Hanna Yauhenava, Art director, performer Alisa Ponomarenko, Makeup Artist Darya Jyjoyeva, Photographer
CROSS BETWEEN WORLDS – 2
“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza.” – Inferno XXVI, 118–120 POLISH-JAPANESE ACADEMY OF INFORMATION TECHNOLOGY Hanna Yauhenava, Art Director Alisa Ponomarenko, Character Artist
ORA D’ARIA
“«Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo»” – Inf. III, 84-85 LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO, ROMA foto di Matteo Drago
STAVVI MINÒS
“Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia: essamina le colpe ne l’intrata; giudica e manda secondo ch’avvinghia. Dico che quando l’anima mal nata li vien dinanzi, tutta si confessa; e quel conoscitor de le peccata vede qual loco d’inferno è da essa; cignesi con la coda tante volte quantunque gradi vuol che giù sia messa.” – Inferno V, vv.4-12 Liceo “Enrico Fermi” Cantù (Co) foto di Alfè Noemi , Cicala Aurora
DANTE SUICIDAL WOOD – 4
“Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti; non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco.” – Inferno XIII, 4–6 “Noi fummo già uomini, e or siam fatti sterpi.” – Inferno XIII, 37 POLISH-JAPANESE ACADEMU OF INFORMATION TECHNOLOGIES Hanna Yauhenava, Art director, performer Alisa Ponomarenko, Makeup Artist Darya Jyjoyeva, Photographer
CARONTE
Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo: i’ vegno per menarvi a l’altra riva ne le tenebre etterne, in caldo e ’n gelo. E tu che se’ costì, anima viva, pàrtiti da cotesti che son morti”. Ma poi che vide ch’io non mi partiva, disse: “Per altra via, per altri porti verrai a piaggia, non qui, per passare: più lieve legno convien che ti porti”. E ’l duca lui: “Caron, non ti crucciare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”. Quinci fuor quete le lanose gote al nocchier de la livida palude, che ’ntorno a li occhi avea di fiamme rote. Ma quell’anime, ch’eran lasse e nude, cangiar colore e dibattero i denti, ratto che ’nteser le parole crude. Bestemmiavano Dio e lor parenti, l’umana spezie e ’l loco e ’l tempo e ’l seme di lor semenza e di lor nascimenti.” – Inferno, Canto III, vv. 84-105 I.C. FOLIGNO 5 Foto a cura di: ANGELINI ASIA, ANTONELLI FEDERICO, COZZOLINO ANTONIO, DESANTIS GAIA, DI COSTA ELISABETTA, FARANFA GIORDANO, GALARDINI PIETRO, METUSHI SAMUELE, NATALIZI GRETA, PERTICARI AURORA, RINALDINI ERICA, VERDINELLI GINEVRA , BARTOLI ELENA, CAMPANA GIOVANNI, COLLICELLI NICOLE, COLONIA ALICE, MATTIACCI ILARIA, RAPONI MARTINA, ROMANO MATTIA, RASPATI ELENA, CIMARELLI GAIA, FIORANI GRETA, GUIDOBALDI MICHELANGELO, MOSCATELLI SOFIA, REMOLI MIRKA, SAMAOUI SOFIA, BATTIGAMBE AGNESE, BELAHRACH DOHA, BELAHRACH KAWTAR, DRAGONI LEONARDO, FIKI MALAK, MANZETTI MATTEO, RASPATI LORENZO, ANTONINI ERMELINDA, CATARINELLI GIADA, CESARINI AURORA, CIMARELLI VIOLA, MARTORANO MANUEL, MELONI SAMUELE, NELLI ENEA, PACICO GIOELE, PONTI VERONICA, PROIETTI NOEMI, TAMBURINI MARCO, TRASCIATTI DILETTA
DANTE SUICIDAL WOOD- 3
“Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti; non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco.” – Inferno XIII, 4–6 “Noi fummo già uomini, e or siam fatti sterpi.” – Inferno XIII, 37 POLISH-JAPANESE ACADEMU OF INFORMATION TECHNOLOGIES Hanna Yauhenava, Art director, performer Alisa Ponomarenko, Makeup Artist Darya Jyjoyeva, Photographer
IL LUME DI CAPANEO
“« …chi è quel grande che non par che curi lo ‘ncendio e giace dispettoso e torto, sì che la pioggia non par che ‘l marturi?»” LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO, ROMA foto di Giacomo Mancini, Filippo Rizzuto
I FOUND MYSELF IN DARK FOREST
“Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita.” – Inferno I, 1–3 POLISH-JAPANESE ACADEMY OF INFORMATION TECHNOLOGY Hanna Yauhenava, Director, Writer, Performer
DANTE SUICIDAL WOOD – 2
“Non fronda verde, ma di color fosco; non rami schietti, ma nodosi e ’nvolti; non pomi v’eran, ma stecchi con tòsco.” – Inferno XIII, 4–6 “Noi fummo già uomini, e or siam fatti sterpi.” – Inferno XIII, 37 POLISH-JAPANESE ACADEMU OF INFORMATION TECHNOLOGIES Hanna Yauhenava, Art director, performer Alisa Ponomarenko, Makeup Artist Darya Jyjoyeva, Photographer
COSì SEN VANNO
“Così sen vanno su per l’onda bruna, e avanti che sien di là discese, anche di qua nuova schiera s’auna”. – Inferno, canto III, vv. 118-120 LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI” – MILANO foto di Marta Meanti
L’UOMO CRICETO
“Qui vid’i’ gente più ch’altrove troppa, e d’una parte e d’altra, con grand’urli, voltando pesi per forza di poppa.” – Inf. VII, 25-27 LICEO CLASSICO E DELLE SCIENZE UMANE PLAUTO, ROMA foto di Francesca Romana Ricca
IL MIO PORTO
“Parev’a me che nube ne coprisse lucida, spessa, solida e pulita, quasi adamante che lo sol ferisse.” vv. 31-33, II canto, Paradis Liceo Scientifico Benedetto Rosetti, San Benedetto del Tronto, foto di Iris Gjergji
ALI DI LUCE, OMBRE DI GIUSTIZIA
«’DILIGITE IUSTITIAM’ , primai fur verbo e nome di tutto ‘l dipinto; ‘QUI IUDICATIS TERRAM’, fur sezzai.» – Paradiso, XVIII, vv.91-93 Liceo scientifico “Vito Volterra” Fabriano
LUCE CHE CONSUMA, OSCURITÀ CHE CONDANNA
“Rispuose a me: «Là dentro si martira Ulisse e Dïomede, e così insieme a la vendetta vanno come a l’ira; e dentro da la lor fiamma si geme l’agguato del caval che fé la porta onde uscì de’ Romani il gentil seme Piangevisi entro l’arte per che, morta, Deïdamìa ancor si duol d’Achille e del Palladio pena vi si porta». «S’ei posson dentro da quelle faville parlar», diss’ io, «maestro, assai ten priego e ripriego, che ‘l priego vaglia mille, che non mi facci de l’attender niego fin che la fiamma cornuta qua vegna;” – Inf, Canto, XXVI, vv 55-68 IISTORRIANI foto di Michele Zava
GIUSTIZIA SOTTO ATTACCO
Purgatorio, Canto VI, vv. 76-78 IIS VARANO-ANTINORI foto di Riccardo Marchetti
CANTO XII, VII CERCHIO: I VIOLENTI
«Io vidi gente sotto infino al ciglio, e ‘l gran Centauro disse: Elli son tiranni che dier nel sangue e ne l’aver di piglio» — Inferno XII, vv. 103-105 IIS BERTRAND RUSSELL – Liceo Artistico “L. Fontana” foto a cura di Sophie Rose Alessandrini, Annalisa Ceriani, Daria Golban, Cecilia Malangone, Carlotta Manzoni e Alessandro Terzuolo
DUE SOLI
“Soleva Roma, che ‘l buon mondo feo, due soli aver, che l’una e l’altra strada facean vedere, e del mondo e di Deo.” – Purg. XVI, 106-108 LICEO CLASSICO TORQUATO TASSO, ROMA foto di Catolino Giorgia, Cialente Alessandro, Notarnicola Chiara, Ceresoli Lillà Lara Maria
LA PORTA
“Per me si va nella città dolente, per me si va nell’etterno dolore, per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore.” – Inf.III, 1-4
IL GIUDIZIO SULLA COLPA, TRA PASSATO E PRESENTE
Liceo Scientifico “G.B. Grassi” (Saronno) “Ahi giustizia di Dio! tante chi stipa nove travaglie e pene quant’io viddi? e perché nostra colpa sì ne scipa?” – Inferno VII, vv. 19-21 foto di Alfacinha Da Silva Marcelino Anita Margarida, Coccoli Alessia, Franzé Alessandro, Seveso Alessandro, Touihri Mohamed Amen, Vannucci Lorenzo
È NEL FUOCO CHE CI SI PERDE
“Ma perché frode è dell’uom proprio male, più spiace a Dio; e però stan di sotto li frodolenti, e più dolor li assale.” – Inferno, XI vv. 25-27 Istituto Superiore N. Pellati foto di Martina Rinaldi
COSì SEN VANNO
“Così sen vanno su per l’onda bruna, e avanti che sien di là discese, anche di qua nuova schiera s’auna”. – Inferno, canto III, vv. 118-120 LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI” – MILANO foto di Marta Meanti
LA GIUSTIZIA DISTORTA E LA VIOLENZA
“Le leggi son, ma chi pon mano ad esse? Nullo l’arresta, ma chi le travolge, si può ben dire ch’ei riceve il danno.” – Purgatorio, Canto XVI, vv. 67-72 IIS BERTRAND RUSSELL – Liceo Artistico “L. Fontana” foto a cura di Beatrice Cozzo, Emma Tiengo, Elisabetta Disarò
È QUESTO IL PECCATO?
“Deh, quando tu sarai tornato al mondo, e riposato de la lunga via”, seguitò ‘l terzo spirito al secondo, “ricorditi di me, che son la Pia; Siena mi fé, disfecemi Maremma: salsi colui che ‘nnanellata pria disposando m’avea con la sua gemma”. – Purgatorio V, vv.130-136 Liceo Piero Gobetti Omegna foto a cura di Butera Angelica, Castiglioni Viola, Lucchina Diana, Pagani Viola
RIMENDARE LA VITA RIA
«Io fui sanese”, rispuose, “e con questi altri rimendo qui la vita ria, lagrimando a colui che sé ne presti.» – Purg. XIII 106-108 LICEO ZUCCHI, MONZA foto di Lucia Borsa
ACQUA
“Però che, come tu vedrai, la giustizia non lascerà che ciò che si è fatto rientri nel suo corso senza pena.! – Purgatorio III, vv.22-24 LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI” – MILANO foto di Barlassina Elisa, Marra Benedetta, Milani Chiara, Piazza Caterina
SCORCIO RIFLESSO
«La giustizia di Dio, che tanto amara t’ha fatto la tua pena, è quella che vince tutti i piani del cielo e i piani della terra.» – Par. XXI 13-15 LICEO CLASSICO E MUSICALE B. ZUCCHI, MONZA foto di Carolina Cazzaniga
QUELLO CHE NON SI VEDE
“Orribil furon i peccati miei; ma la bontà infinita ha sì gran braccia che prende ciò che si rivolge a lei”. – Purgatorio, canto III, vv.121-129 Liceo Piero Gobetti, Omegna (VB) foto a cura di Camilla Calderoni, Carolina Marchioni, Sofia Jasmine Zappa
LACERAZIONE DEL TRADIMENTO
“Nel cerchio buio, dove la colpa si mesce, chi seminò discordia, per divisione, subisce la pena che mai si scompone.” – Inferno, Canto XXVIII I.I.S. Laeng-Meucci – sede di Castelfidardo (AN) foto di Indelicato Thomas, Tortolani Gaia, Argentato Greta – Classe 3A Liceo Scienze Applicate
PER SEGUIRE VIRTUTE E CONOSCENZA
“tre volte il fé girar con tutte l’acque; a la quarta levar la poppa in suso e la prora ire in giù, com’altrui piacque,” – Inferno, XXVI 139-141 Istituto Superiore N. Pellati foto di Sofia Berta
LEGGI
«Le leggi son, ma chi pon mano ad esse? Nullo, però che l pastor che procede, rugumar può, ma non ha l’unghie fesse; per che la gente, che sua guida vede pur a quel ben fedire ond’ella è ghiotta, di quel si pasce, e più oltre non chiede. Ben puoi veder che la mala condotta è la cagion che ‘1 mondo ha fatto reo, e non natura che ‘n voi sia corrotta. » – Purg. XVI 97-105 LICEO CLASSICO E MUSICALE B. ZUCCHI, MONZA foto di Beatrice Bertolotti
GIUSTIZIA MOSSE
“Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapïenza e ’l primo amore. Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro.” ISTITUTO M. MAMOLI di Bergamo foto di Stella Rota, Alessio Erby, Sofia Quaquia e Sofia Fassari
REO PER SCELTA
– Purgatorio VI, vv. 103-105 LS “A. EINSTEIN” di Milano foto di Davide Gallotta, D’Angelo, Laneri e Vailati